La velocità e la lentezza. Per Franco Battiato

Poetarum Silva

La morte di Franco Battiato è stata anticipata da un lungo periodo di silenzio e malattia. Questo l’ha in qualche modo diluita, dilazionata, eppure non l’ha resa meno improvvisa per tutti noi, se non altro perché davvero se n’è andato uno di casa, una voce familiare, presente, legata al trascorrere del tempo delle nostre vite. Ma come sempre la morte assume anche una funzione positiva, vitale: ad esempio in tanti approfondiranno adesso il suo splendido repertorio, ed è solo un bene. Va poi detto che su alcuni aspetti di Battiato si ironizzava bonariamente prima ed è giusto farlo anche adesso, su certe maniere, pose, ammiccamenti, sul carico di esotismi e citazioni più o meno dotte che lo rendevano non a caso il più parodiabile dei cantautori, sempre ai limiti però dell’omaggio, dell’identificazione (si vedano due brillanti canzoni-caricatura, di Stefano Bollani e David Riondino, tutt’altro che prive di ammirazione per il…

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