Per comprendere il principio di molteplicità occorre acquisire un diverso punto di osservazione e di sguardo sul mondo.. Tutto, dice Italo Calvino, è un groviglio di reti e di relazioni, di nessi e di legami. Dobbiamo perciò abbandonare la visione frontale dell’oggetto che ci lascia distanti e passivi di fronte ad esso. La lezione inizia con una lunga citazione tratta da Carlo Emilio Gadda, autore molto amato da Calvino e al quale dedicherà un capitolo nel suo Perché leggere i classici. Il brano gaddiano è ricavato dal romanzo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, uno dei romanzi più enigmatici dello scrittore.
Gadda è per Calvino uno scrittore emblematico, ingegnere, matematico, ma attratto da una forza vivissima di scrivere, cioè diventare altro da sé, di uscire dal suo ruolo codificato. Calvino lo descrive come un intellettuale, scrittore e nevrotico, che trova nella scrittura il terreno ove scaricare tutte…
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